Oggetto: Modello proposta di pianificazione urbanistica
nome: VIA EMILIA 1566 S.A.S.
citta: TORINO
via: PIAZZA C.L.N. 243
cartografica: X
cartografica: X
foglio: 21
sezione: Asti
particelle: 867 - 888 - ecc...
localita: Asti
variante: Si propone la modifica della classificazione dell’area da DI 11 a CD n tale da consentire l’inserimento di un esercizio commerciale avente superficie di vendita attorno ai mq. 2.500.
Tale modifica comporta una corposa riduzione dei fabbricati oggi edificabili secondo la tabella allegata.
I proponenti intendono realizzare una media struttura commerciale integrata ad altri fabbricati (con destinazione d’uso compatibile con le norme vigenti ) tali da determinare , nel loro insieme, un corrispettivo di oneri sufficienti alla copertura finanziaria necessaria alla edificazione della nuova arteria di collegamento tra C.so Torino e C.so Ivrea compresa la rotatoria all’incrocio tra c.so Ivrea e via Santhià conformemente alle attuali previsioni del piano regolatore ( possiamo quantificare, sulla base di un’ipotesi progettuale realistica, un impegno di spesa di circa €. 600.000 , €. 700.000 )
Agli effetti paesaggistici ed ambientali è da notare come nella zona in oggetto siano scemate le peculiarità tipiche delle zone industriali. Vale la pena osservare come tutto il circondario sia ormai caratterizzato dalla presenza di residenze anche ad alta densità e come eventuali localizzazioni industriali potrebbero generare più danni che vantaggi all’ambiente. Come risulta dalla tabella, lo sviluppo della presente proposta, riducendo drasticamente la superficie coperta edificabile, assolve alle nuove e condivisibili esigenze ambientali in termini di impermeabilizzazione dei suoli e cementificazione di aree.-
mc: 6130
mq: 6130
destinazione: variante di PRG
motivazioni: Significative motivazioni d’interesse pubblico a supporto della proposta.
Tale proposta consentirebbe di dotare la cittadinanza e l’intera val Rilate di una nuova arteria in grado di risolvere adeguatamente l’annoso traffico veicolare (tutti i Bus dell’Azienda Servizi Pubblici della città di Asti, tutte gli automezzi del centro di smistamento corrispondenza di Poste Italiane S.p.A., insediamenti industriali ed artigianali della zona industriale di Val Rilate, miglioramento dell’ingresso cittadino, insediamenti residenziali esistenti ed in via di edificazione, oltre a collegamento con la popolazione di 13 comuni della val Rilate, rilevanti attività turistico ricettive come il Campo da Golf ) che quotidianamente si concentra nel tratto tra il passaggio a livello di c.so Ivrea e c.so Torino, investendo il tratto viario e le rotonde dell’ex complesso Saffa e di C.so XXV Aprile , generando rallentamenti, inquinamento atmosferico ed acustico nonché congestionando tutta la viabilità circostante collegata.
La realizzazione di tale arteria perseguendo l’interesse pubblico integrandosi conformemente alle previsioni viabilistiche del PRG e consentendo finalmente, agevoli connessioni con casello autostradale TO / PC , nuova tangenziale Sud Ovest, ospedale e , ovviamente, centro urbano determinando una nuova e funzionale immagine di accesso alla città .
Inoltre la proposta comprende, nella consapevolezza di poter determinare un sensibile miglioramento della qualità della vita in questa parte di città caratterizzata dalla presenza di evidenti connotazioni di tessuto urbano principalmente residenziale, nell’ottica di un coerente sviluppo, la messa a disposizione da parte dei proponenti di locali concessi in comodato gratuito per una superficie di circa mq. 100. Tale proposta è subordinata alla gestione di tale bene dalla Pubblica Amministrazione nell’interesse della collettività e compatibile con l’attività del complesso e quindi, a titolo esemplificativo farmacia comunale, postazione pulizia municipale, centro di informazione turistica, centro bicincittà, centro distribuzione acqua minerale da acquedotto, asilo / baby parching, assistenza disabili ecc… , in ogni caso servizi a disposizione dei flussi di popolazione del circondario, in costante aumento.-
Giustificazione tecnico - urbanistica
A seguito della nostra interpretazione ed analisi approfondita della normativa regionale sul commercio fisso si propongono le soluzioni urbanistiche ritenute percorribili:
A) si propone di individuare un addensamento commerciale, per esempio A4, in quanto le caratteristiche della zona riconducono a tale classificazione: infatti il tratto di corso Ivrea che si diparte dalla rotonda ex Saffa ( incrocio c.so XXV Aprile – C.so Ivrea ) fino ad oltre l’incrocio di via Santhià contiene un numero di esercizi e di servizi tale da farlo rientrare nel parametro regionale di addensamento A4 , ivi compresa la destinazione commerciale del proponente.-
B) si propone di individuare una localizzazione commerciale urbana non addensata ( L1 ) le cui caratteristiche tecniche trovano, a nostro parere, riscontro nella realtà preesistente.-
Quanto sopra non esclude la concertazione di soluzioni alternative, anche in considerazione di eventuali approfondimenti da parte dell’Amministrazione, tali da consentire il raggiungimento degli obbiettivi prefissati, siano essi pubblici che privati.
costi: da quantificare
urbanizzazioni: Nell'ipotesi di approvazione della proposta, realizzazione bretella di collegamento sopra descritta.
garanzia: Tempistica. Si prevede di realizzare la nuova arteria congiuntamente alla costruzione dei fabbricati privati e loro accessori. In tal caso sarà nostra cura precisare in convenzione, nel manifesto interesse pubblico, che il rilascio dei permessi di costruire avvengano contemporaneamente ed abbiano gli stessi tempi di esecuzione. Tale soluzione è ovviamente subordinata alla messa a disposizione ai proponenti, da parte della stessa Pubblica Amministrazione, dei terreni per la realizzazione della detta arteria e della relativa rotatoria.
Garanzia del realizzo. La migliore garanzia della tempestiva e sinergica realizzazione dell’arteria e sua rotatoria è il fatto che, pur trattandosi di viabilità accessoria al lotto d’intervento, determina una effettiva e significativa razionalizzazione dei flussi sia per l’intera lottizzazione in oggetto sia per quelle circostanti o adiacenti. In ogni caso, dal punto di vista legislativo, verranno consegnate alla Pubblica Amministrazione le consuete garanzie di legge per la copertura finanziaria dei manufatti che i proponenti si impegnano a realizzare con atto pubblico di convenzionamento, come da consueta prassi urbanistica.
file allegati: Proposta urbanistica
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