Città di Asti

Oggetto: Modello proposta di pianificazione urbanistica
nome: Menada Valenzano Giuseppe
città: Montecarlo
via: Bulevard de Suisse n.19
email: ppascolati@pascolati.it
cartografica: checkbox
foglio: 77
sezione: Asti
particelle: 656 - 655 parte
localita: ASTI - Via ospedale, 19
variante: 
Il sottoscritto, arch. Piergiorgio Pascolati, tecnico incaricato
dalla proprietà rappresentata dai sig.ri Menada Valenzano Giuseppe, Menada Valenzano Mario e Menada Stefano, proprietari del Politeama Nazionale sito in Asti, Via Ospedale19, sottopone alla Vostra Amministrazione le considerazioni sotto riportate.
Il mercato cinematografico ad Asti ha subito una brusca flessione di presenza di pubblico ed incassi a seguito dell’apertura del multiplex “Cinelandia” di Corso Alessandria, apertura peraltro osteggiata dall’allora giunta comunale. Tale insediamento fu reso possibile, in assenza di amministrazione, dall’intervento del Commissario ad Acta, nominato dal Presidente della Regione Piemonte.
Il motivo per cui sia la giunta che gli esercenti sulla piazza tentarono di opporsi era rappresentato dallo scarso bacino di utenza in rapporto al numero degli schermi esistenti ed alla crisi della cinematografia, soprattutto italiana. Nel panorama nazionale, si sta assistendo alla chiusura di molte sale di città ma anche di grossi complessi (multiplex) aperti da poco. Tornando alla realtà astigiana, negli ultimi cinque anni, si è registrata per le sale esistenti una perdita di presenze e quindi di incassi, documentabili, paria a circa il 70%, come peraltro era stato previsto.
Il cinema teatro Politeama Ritz, rappresentante la multisala più importante della nostra città, una volta ambita dalle più importanti distribuzioni cinematografiche, deve oggi accontentarsi delle eventuali pellicole stampate in eccesso e comunque sempre da proiettare in concomitanza con Cinelandia.
Ciò significa, che il più delle volte, lo stesso titolo è presente su due o tre schermi della città.
Per sopperire alla concorrenza e nel tentativo di mantenere in vita tale struttura, nata 100 anni fa, la gestione, a più riprese, ha cercato di offrire servizi collaterali, quali ristorazione, sala mostre e convegni attraverso ingenti investimenti che hanno condotto all’apertura del locale “ L’Oscar ” collocato nel cantinato ottocentesco del locale, alla dotazione della terrazza di un ascensore per poterla utilizzare nel periodo estivo per l’iniziativa denominata “Cena al Cinema”.
Nonostante l’organizzazione di tali eventi, rassegne, manifestazioni a prezzi promozionali, l’attuale crisi economica che investe il paese o più semplicemente il modificarsi dei costumi della popolazione astigiana, hanno fatto sì che la città non abbia saputo rispondere.
Dal punto di vista economico, quindi, gli investimenti, senza ritorno economico, sono andati a gravare ulteriormente sulle spese di gestione che, per una struttura di circa 10.000 mc, di per sé risultano insostenibili.
Per i motivi di cui sopra, la gestione ha informato la proprietà che rappresento, della cessazione, a partire dal 2009, della propria attività iniziata nell’immediato dopoguerra e che ha visto succedersi tre generazioni della stessa famiglia.
A fronte di quanto sopra, la proprietà richiede, suo malgrado, alla Vostra Amministrazione,la possibilità di definire un cambio di destinazione d’uso dell’immobile, necessaria per la realizzazione di residenze e di locali commerciali, che attualmente paiono costituire la sola possibilità, richiesta, di utilizzo dell’immobile, al fine di evitar l’abbandono di un altro poloimmobiliare che, se unito a quello dell’ex ospedale, potrebbe aggravare la situazione urbanistico - economica dell’area compresa tra Piazza Alfieri e Via Matteo Prandone.

mc: 9000
mq: 2900
destinazione: residenziale - commerciale
motivazioni:Riutilizzo dell’immobile, al fine di evitar l’abbandono di un altro polo immobiliare che, se unito a quello dell’ex ospedale, potrebbe aggravare la situazione urbanistico - economica dell’area compresa tra Piazza Alfieri e Via Matteo Prandone.
costi: €. 7.000.000
urbanizzazioni:La zona centrale urbanizzata è già dotata di tutti i servizi e le urbanizzazioni necessarie
file di progetto:
Prgc
Allegato