L'Orchestra Sinfonica di Asti, che trae la sua denominazione dalla città in cui ha sede, raccoglie l'esperienza di precedenti formazioni cittadine e riunisce alcuni tra i migliori musicisti Astigiani e del Piemonte.
Lo spirito che ha portato nel 2004 alla nascita dell'Orchestra Sinfonica di Asti, fondata dal M° Silvano Pasini, è da ricercarsi nella volontà di dotare la città, e relativa provincia, di un organismo stabile che potesse consentire al folto pubblico di appassionati di accedere ad una regolare proposta concertistica, in una realtà per troppi anni arida di eventi, valorizzando, parallelamente, artisti affermati e giovani musicisti di talento.
In seguito l'attività dell'orchestra si è sviluppata al di fuori del territorio regionale, oltrepassando anche i confini nazionali, con tournée in Francia, Spagna, Germania, Ungheria e Bielorussia.
Tutti i componenti hanno all'attivo importanti collaborazioni con i più prestigiosi gruppi cameristici e sinfonici italiani (Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Teatro alla Scala di Milano, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro La Fenice di Venezia, ecc…), oltre a rilevanti partecipazioni televisive e radiofoniche per le reti RAI, RAI International e Mediaset.
La duttilità del suo organico, che varia dai 20 ai 70 elementi e può contare anche sulla presenza del coro (come nella collaborazione con il "Coro Polifonico Astense"), le consente di affrontare composizioni di periodi storici e stili diversi, che spaziano dal barocco alle esperienze con autori contemporanei, passando attraverso il più consolidato ambito classico, operistico e popolare, con un particolare riguardo alla musica cinematografica.
In un'era dove le immagini ricoprono un ruolo di assoluta importanza nel valorizzare ed elevare i diversi linguaggi artistici, l'Orchestra Sinfonica di Asti, attenta alle nuove tendenze, concepisce, realizza e propone spettacoli innovativi, in cui la sinergia e la sincronia fra musica e sensi amplificano l'esperienza emotiva della platea.
Connotata fortemente dalla polivalenza delle proposte, l'Orchestra Sinfonica di Asti non solo si impegna nell'allestimento di Opere, Balletti, Rassegne Sinfoniche e Cameristiche, ma è anche in grado di presentare un repertorio di più immediata e godibile fruibilità come Musical, Colonne Sonore, Spettacoli con incursioni nella musica Jazz, Swing e Leggera: l'apertura e la commistione con altre forme d'arte e d'intrattenimento, quali, per esempio, il Teatro e il Cabaret, fanno dell'orchestra un bacino culturale atto a rispondere alle esigenze e alle richieste di un pubblico sempre più eterogeneo.
Nel 2009 l'orchestra dà il LA ad una "nuova tradizione": il I gennaio, il Teatro Alfieri può gustarsi il "Concerto di Capodanno" che, avvicinando come non mai Asti a Vienna, è giunto ora alla IV edizione. Dello stesso anno è il successo dello spettacolo "Gran Galà Enrico Iviglia", dal quale è anche stato tratto un DVD.
Alcune produzioni dell'orchestra, sotto la Presidenza del Prof. Enrico Bellati, saranno ricordate perchè caratteristiche e particolari, nella loro individualità, ma accumunate dallo stesso gradimento, a riprova di una continua crescita qualitativa e artistica.
Possiamo citare Il "Concerto delle Colline" che, immerso in una delle zone verdi più belle del Monferrato, con un repertorio sinfonico-leggero, ha visto sul palco solisti e 50 professori d'orchestra; Il "Gran Concerto beethoveniano", in onore del Teatro Alfieri che, proprio la sera del 6 ottobre, data dello spettacolo, compiva 150 anni; "Per qualche nota in più", a favore dell'Aisla, che ha coinvolto il mondo dell'arte in senso lato, dalla pittura alla musica, con nomi eccellenti, fra ospiti e protagonisti: ad amalgamare emozioni e altruismo i capolavori senza frontiere del M° Ennio Morricone.
Orchestra Sinfonica di AstiIl 18 aprile 2011, invece, l'orchestra ha voluto tributare il suo omaggio ai 150 anni dell'Unità d'Italia (1861-2011) proponendo, all'interno della stagione del Teatro Alfieri, "Nino Rota Magic Night": un programma interamente dedicato al famoso compositore, in occasione del centenario della sua nascita, come degno rappresentante del folto gruppo di autori italiani che, con le loro opere, hanno reso ancor più grande la nostra nazione.
Inaugurazione di AstiMusica, l'8 luglio 2011, all'insegna della fusione fra stili, strumenti, passato e presente, quella che ha visto l'Orchestra Sinfonica di Asti, nella meravigliosa Piazza San Secondo, attorniata da più di 1500 spettatori: i New Trolls - La leggenda e l'orchestra hanno eseguito brani che hanno segnato un'epoca, come i "Concerti Grossi" n.1 e n.2 che, a quarant'anni dalla loro nascita, rimangono esempio della buona musica che ha fatto storia.
Il secondo appuntamento con la solidarietà a favore dell'Aisla ha portato sul palco 10 cantanti astigiani (Danilo Amerio, Danilo Sacco, Elisa Casile, Matteo Curallo, Simone Poncino, Chiara Buratti, Francesco Visconti, Orio Navarra, Elena Maro e Eleonora Anselmo), uniti ai professori d'orchestra per una buona causa: il 13 gennaio 2012, "Passaggi di Tempo", lo spettacolo di Massimo Cotto e Enrico Bellati, ha raccolto le forze degli artisti locali, supportati dall'Orchestra Sinfonica di Asti in veste ritmo-sinfonico-leggera, dando vita ad un viaggio nel mondo delle canzoni che parlano del tempo, con un "narratore" d'eccezione, come Massimo Cotto, che ha espresso tutte le sue doti scrittorie e vocali.
Dopo eventi che hanno dimostrato la sua malleabilità, l'orchestra propone, l'11 maggio 2012, un programma interamente classico, di grande spessore e difficoltà, ma nel contempo assolutamente adatto a qualsiasi tipologia di pubblico per la scelta di brani famosissimi e di forte impatto: "From The World", diretto dal M° Marcello Rota, ha fatto risuonare, nello splendido Teatro Alfieri, le note di Mendelssohn, Musorgskij, Smetana e Dvořák, che hanno permesso ai presenti di vedere, con gli occhi della fantasia, i luoghi e le scene magistralmente descritte dagli autori all'interno delle loro opere.
Queste sono solo alcune delle proposte dell'Orchestra Sinfonica di Asti che, con una programmazione annuale di eventi musicali, unitamente a molte altre attività collaterali, costituisce, quindi, un patrimonio artistico, culturale e umano capace di inserirsi nei circuiti operanti a livello regionale e nazionale, senza dimenticare che la forza e il nutrimento derivano anche dal pubblico, sempre più numeroso, che risponde, insieme alla stampa, in maniera ampiamente positiva ed entusiastica.
L'Orchestra Sinfonica di Asti è parte integrante di una realtà innovativa, dinamica e unica nel panorama musicale italiano, caratterizzata dall'esclusività di alcune produzioni, dove la creatività degli spettacoli e l'ambizione nel raggiungere l'eccellenza si sposano con l'armonia e la spontaneità di un gruppo motivato dalla stessa passione...
La Grande Musica
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