dom 03 mar, 2013
E’ stata spostata, per motivi tecnici, la data dello spettacolo teatrale “Mort aux Italiens”, organizzata dall’INAIL e dall’ANMIL di Asti con il Patrocinio del Comune. Non più il 24 febbraio, bensì domenica 3 marzo alle ore 16 presso il Teatro Giraudi.
Ricordiamo che lo spettacolo rientra nel progetto “Laboratorio-Liberatorio” voluto dall’INAIL e dall’ANMIL di Asti come attività propedeutica ad una serie di interventi a sostegno della persona per l’integrazione e la risocializzazione rivolto ai lavoratori infortunati o tecnopatici e ai loro familiari, e ai familiari superstiti dei lavoratori deceduti per cause lavorative.
Gli spettacoli teatrali proposti hanno come tema quello del mondo del lavoro: dopo il felice esito della prima rappresentazione teatrale di questo progetto, “Sepolti vivi, memorie della miniera” rappresentato l’ 11 novembre che ha visto una folta partecipazione di pubblico entusiasta, è la volta dello spettacolo che ha debuttato con successo al Festival estivo di Asti.
Il testo è stato scritto da Sylvia Menozzi e Aldo Delaude per la regia di Leonardo De Carmine. Ad interpretare il dramma sarà lo stesso affermato attore astigiano Aldo Delaude.
Questi i fatti raccontati: nell’agosto del 1893 ad Aigues-Mortes, in Francia, si compì una delle più sanguinose tragedie della emigrazione italiana. Questa località della Camargue, alle foci del Rodano, vide la morte di un numero ancora imprecisato di emigrati piemontesi (tra i quali due astigiani), liguri, lombardi e toscani a causa di un contrasto e urto tra operai francesi e nostri emigrati impiegati nel duro lavoro delle saline.
Fu il triste epilogo di manifestazioni xenofobe che riguardavano soprattutto la manodopera italiana.
L’eco dell’eccidio fu all’epoca di grandissima risonanza internazionale e provocò una grave crisi tra i due paesi, tale che portò l’Italia e la Francia sull’orlo di un conflitto.
E’ un’occasione per riflettere su un tema – quello della emigrazione – di scottante attualità.
Ricordiamo che l’ingresso allo spettacolo è libero.